“…egli (il terapeuta) dovrebbe essere disposto a sostenere il paziente in maniera non attiva, come l’acqua sostiene il nuotatore o come la terra sostiene colui che cammina, in altre parole deve essere lì per il paziente… Al di là e al di sopra di tutto questo, deve essere presente, deve esserci sempre e deve essere indistruttibile come l’acqua e la terra.” -Michael Balint-